La teleriabilitazione è una branca della telemedicina in continuo sviluppo, che si avvale dell’utilizzo di tecnologie di comunicazione per erogare esercizi riabilitativi a distanza (Seron et al., 2021), con lo scopo di aumentare l’accessibilità alle cure per le persone impossibilitate a seguire il trattamento face-to-face e di integrare e migliorare il programma riabilitativo.
Scopri di piùAd oggi i sistemi di teleriabilitazione in uso sono numerosi e in continua evoluzione, e vari studi in letteratura ne valutano l’efficacia: l’evidenza disponibile mostra che la teleriabilitazione può essere comparabile alla riabilitazione standard per ridurre il dolore e migliorare la funzionalità nei disturbi muscoloscheletrici, e può migliorare la qualità di vita nelle persone sottoposte ad interventi chirurgici (Wang et al., 2021).
Secondo studi recenti (Busso et al., 2020) un programma di teleriabilitazione può portare a benefici a lungo termine sulle performance del paziente sottoposto ad intervento chirurgico, che può intensificare il lavoro di allenamento svolto in ambulatorio integrandolo con sedute di allenamento a domicilio con l'apposito dispositivo.
Scopri di piùInoltre, questa modalità può migliorare l’aderenza al trattamento del paziente, permettendo una maggiore flessibilità del percorso riabilitativo: l'esercizio-terapia, infatti, può essere praticata ovunque e quando si preferisce. La teleriabilitazione in aggiunta a un programma di fisioterapia standard in pazienti sottoposti, per esempio, a protesi totale di anca (Nelson et al., 2019) ha maggiore efficacia rispetto alla sola riabilitazione standard in termini di:
Le sedute di teleriabilitazione vengono erogate in seguito a valutazione del singolo paziente e conseguente prescrizione da parte del medico fisiatra. La prima seduta è in presenza, per permettere al paziente di conoscere il sistema ed essere adeguatamente formato dal fisioterapista al suo utilizzo;
Scopri di piùle restanti sedute (il cui numero
dipende dalla prescrizione fisiatrica) vengono svolte in autonomia a
domicilio, con la possibilità di segnalare qualunque tipologia di problematica
al fisioterapista, che contatterà
il paziente per chiarire ogni dubbio. Il percorso si conclude con una visita fisiatrica di
controllo, in presenza o in regime di telemedicina, per valutare il raggiungimento degli
obiettivi riabilitativi.
Le sedute di
teleriabilitazione possono anche essere utilizzate per integrare ed ottimizzare il
programma riabilitativo svolto in presenza in regime ambulatoriale. Lo
strumento utlizzato per il trattamento a distanza è
il dispositivo medico
Kari e consiste in un tablet, fornito dalla struttura, con il quale
il paziente può visionare gli esercizi da eseguire a domicilio e può restare in contatto con
il fisioterapista. Il tablet è maneggevole
e di semplice utilizzo.